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Saturday, 16 July 2011

Scuola di m****



Attenzione!


Informiamo i lettori che la scuola che verrà citata in questo racconto è frutto della fantasia, è uscita fuori dalla MIA testa, non ho preso ispirazione da niente e da nessuno e lo ripeto: LA SCUOLA CHE VERRA' CITATA IN QUESTO RACCONTO NON ESISTE!


Vivi Marson viene da Liverpool e si è appena trasferita a Londra. E' una ragazza indipendente, carismatica e sveglia, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Sfortunatamente, Vivi detesta la sua nuova scuola, la Santa Vanessa, i prof non sanno insegnare, gli studenti sembrano tutti froci (maschi e femmine), gli armadietti cadono a pezzi, i bagni puzzano di fumo, le classi non vengono mai pulite, i cestini della spazzatura mai svuotati, i computer della classe di informatica datano del 1980, i trampolini della palestra sono tutti bucati, hanno messo dei secchi negli spogliatoi per recuperare le gocce che cadono dal soffitto ecc.


Per fortuna, Vivi non rimane sola in quella scuola: incontra Olivia Richards, una ragazza obesa che la aiuta a sopravvivere a scuola, e si rende conto che la Santa Vanessa non è poi così male. Ma non si rende subito conto che Olivia è una manipolatrice a cui interessa solo il potere, eppure la sua nemica/amica Lucy glielo aveva detto di stare alla larga da lei! Ma ormai è troppo tardi per rimediare al guaio, e Vivi ha solo una missione: fuggire! E magari insieme a Lucy...


-A Emerald Cindy Alex Turquoise De Bloggers Productions


La trama del racconto "scuola di m****" è stata gentilmente offerta da Mademoiselle AmyFantasy con la partecipazione di Blogger.

Thursday, 14 July 2011

Gli amici sono importanti



C’era una volta un ragazzo con un brutto
carattere, suo padre gli diede un sacchetto di
chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato
del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e
litigato con qualcuno.
Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello
steccato. Nelle settimane seguenti, imparò a
controllarsi e il numero di chiodi piantati nello
steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto
che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.
Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo
non piantò nessun chiodo nello steccato.
Allora andò dal padre e gli disse che per quel
giorno non aveva piantato alcun chiodo.
Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo
steccato per ogni giorno in cui non aveva perso
la pazienza e litigato con qualcuno.
I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté
dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo
steccato.
Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli
disse: “Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda
quanti buchi ci sono nello steccato.
Lo steccato non sarà mai più come prima.
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di
brutto, gli lasci una ferita come queste.
Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi
levarlo, ma rimarrà sempre una ferita; non importa
quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà”.
Una ferita verbale fa male quanto una fisica.
Gli amici sono gioielli rari, ti fanno sorridere e ti
incoraggiano.
Sono pronti ad ascoltarti quando ne hai bisogno, ti
sostengono e ti aprono il loro cuore.

Tuesday, 12 July 2011

Leggete questa storia!



Lei: Ciao!!
Lui: Ciao!!
Lei: Ti devo dire una cosa...
Lui: Cosa??
Lei: Tu mi piaci veramente...e...e credo di essermi innamorata di te...
Lui: Ok...
Lei: Ke vorresti dire con ok??
Lui: Non mi piace che io ti piaccia
Lei: Xkè no??
Lui: Non posso parlartene ora... forse un'altra volta
La ragazza chiedeva sempre al ragazzo "xkè no??"
ma lui rispondeva sempre "più tardi"... così lei perse la pazienza...



Lei: Sono stanca di questo. Dimmi xkè non ti piaccio!!

Lui: Lo vuoi davvero sapere??

Lei: Si!!

Lui: E' xkè tu non sei carina!! Questo è il punto... vai fuori se non ti dicono che sei carina!!

Lei: Ma... io...

Lui: Ora stai zitta e lasciami in pace!!



Il ragazzo se ne va e la ragazza si siede da sola piangendo... con il cuore infranto...

Ad un certo punto squilla il telefono e la ragazza risponde...



Lei: Pronto??

Mamma: Zuccherino? Sei a casa?... Sarò di ritorno fra un paio d'ore... ok??

Lei: Ok mamma!

Mamma: Ti voglio bene!

Lei: Anche io mamma!!

Mamma: Ciao!

Lei: Ciao...



Quando la ragazza tornò a casa, andò in bagno e si guardò allo specchio...



Lei: Non sono carina abbastanza...



Coscienziosa di quello che faceva, prese qualcosa...

Due ore dopo sua madre tornò a casa e sentì l'acqua del bagno scorrere...

Salì per le scale e bussò alla porta...



Mamma: Zuccherino?? E' tutto ok??



Aprì la porta e rimase scioccata dalla visione.

Il bagno era coperto di acqua tinta di rosso, entrò dentro e fece un urlo.

Lì, sdraiata a terra c'era una piccola ragazza,

con mille sfregi sulla faccia e un pezzo di specchio stretto in mano...

Sul muro, c'era un foglietto cn scritto: "Sn carina abbastanza ora?"...



Un giorno andai al cinema,
seduto vicino a me c'era un ragazzo bellissimo...
non resistetti e gli misi la mano sulla coscia.
Lui si girò, mi guardò negli occhi e mi disse:
"Marco, cap. 6, V 15-18".
Io arrossì dalla vergogna e scappai via pensando che fosse un prete..
Arrivata a casa aprì il vangelo a
"Marco, cap. 6, V 15-18" e lessi:
"VAI PIù IN GIU E TROVERAI IL PARADISO!!"

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LEI: ho paura!
LUI: dai fatti coraggio..
LEI: e se mi scoprono i miei?
LUI: siamo in un luogo deserto, non ci vedrà nessuno..
LEI: non mi sento anchora pronta..
LUI: dai prova a prenderlo in mano..
LEI: non me la sento..
LUI: se non prendi in mano questo c**** di volante non imparerai mai a guidare!!

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Avevo paura,
mia madre mi convinse.
Quando me la aprì mi fece male,
Quando tocco le parti più interne uscì molto sangue.
Era la prima volta..
..io avevo 14 anni
lui 40....
era la prima che
MI CAVAVANO UN DENTE!!!!

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Sono lungo più o meno 19 cm.. La mia funzione piace alle persone di entrambi i sessi..mi si trova abbitualmente sospeso, penzolante, pronto all'uso..
in funzione, vengo inserito quasi sempre volentieri, a volte piano, a volte velocementedentro una cavità carnosa, umida e calda, vengo spinto dentro e tirato fuori ancora e ancora tante volte di seguitoaccompagnato da movimenti corporei suggestivi..qualsiasi persona in ascolto riconoscerebbe sicuramente il rumore ritmico che proviene da movimenti lubriicati, eseguiti bene..
squando finalmente mi ritiro, lascio tracce sugose, schiumose, sostanze dense e bianche che richiedono un lavaggio della superfice esterna e del mio lungo bastone scivoloso.. dopo che tuto il liquido è finito, torno allo stato di riposo pronto per una prossima azione.. spero di raggiungere il massimo di 2 o 3 volte al giorno, ma spesso è molto meno..
chi sono?
come avrete già capito
non sono altro che il vostro unico, personale e insostituibile...................
SPAZZOLINO DA DENTI!!!
Ragazza
Ti amo.
- Ragazzo
Lo so tutti lo fanno!
-Ragazza
Davvero?
- Ragazzo
Si… tutte le mie amiche me lo dicono.
- Ragazza:
Oh...ma io sono solo una tua amica?
- Ragazzo:
No...tu sei la mia ragazza… perchè?
- Ragazza:
Allora quando lo dico… intendo veramente.
- Ragazzo:
Si lo so che dici veramente...è solo che non mi devi dire che mi ami ancora perche’ so che mi ami dal giorno che stiamo insieme e ti amo ogni giorno di piu’.
- Ragazza:
......
- Ragazzo:
Allora vuoi andare da qualche parte stanotte per il tuo settimo anniversario?
- Ragazza:
Si.. dove?
- Ragazzo:
Non so…magari un film e poi cena?
-Ragazza:
Ok.
- Ragazzo:
Ti passo a prendere appena stacco e sono pronto ok?
- Ragazza:
Ok. A che ora stacchi?
- Ragazzo:
Tra 2 ore poi vado a casa e mi preparo che ci vorrano circa 15-20 minuti...
-Ragazza:
hey...pensavo non dovessi lavorare oggi...
- Ragazzo:
Uno dei miei colleghi ha chiamato in malattia.
- Ragazza:
Oh okay! Ci vediamo intorno alle 7.30 allora?
- Ragazzo:
Si! E piccola?
- Ragazza:
Si?
- Ragazzo:
Ti amo.
- Ragazza:
Ti amo anchio!
- Ragazzo:
Ok il mio capo mi sta guardando quindi.... devo andare.
- Ragazza:
Ok ciao.
- Ragazzo:
Ciao.

2 ore dopo...
Il ragazzo guida fino a casa della sua ragazza cammina fino alla porta e suona il campanello.

- Ragazza:
Hey! (bacia il suo ragazzo)
- Ragazzo:
Com’e’...pronta?
- Ragazza:
Uhm...aspetta...fammi prendere la borsa e possiamo andare ok?
- Ragazzo:
Ok.

Entrambi han visto un film e cenato...dopo aver cenato si avviano alla macchina ma prima che lei salga in macchina...

- Ragazzo:
Aspetta! Posso bendarti?
- Ragazza:
Perchè??!
- Ragazzo:
E’ una sorpresa.
- Ragazza:
Che genere di sorpresa?
- Ragazzo:
Una grande.
- Ragazza:
Ok ma solo se mi prometti di tenermi la mano mentre andiamo.
- Ragazzo:
Prometto.
- Ragazza:
Ok bendami...

Cosi’ vanno in macchina per un pò...........e poi si fermano.

- Ragazzo:
Ok eccoci!
-Ragazza:
Dove?
- Ragazzo:
Aspetta ti porto nel posto!
- Ragazza:
Che posto?
- Ragazzo:
Da qualche parte! (e la bacia sulle labbra)
- Ragazza:
Piccolo!...

Il ragazzo la accompagna nel posto.

- Ragazzo:
Ok… fammi togliere la benda.
- Ragazza:
Dove siamo?
Le toglie la benda, lei apre gli occhi e vede il panorama della citta’ dallo stesso posto... era dove lui le aveva chiesto di diventare la sua ragazza....
- Ragazza:
O mio dio...(scendono le lacrime)
- Ragazzo:
Perchè piangi?
- Ragazza:
E’ dove me l’hai chiesto...
- Ragazzo:
Che farai il resto della tua vita? (lo chiede in ginocchio e dopo... dietro di lui...in aria c’e’ scritto "Mi sposerai?" coi fuochi d’artificio)
- Ragazza:
(scendono più lacrime)
- Ragazzo:
Non ero a lavoro quando mi hai chiamato...Stavo programmando tutto!
- Ragazza:
Alzati!
- Ragazzo:
Si?
- Ragazza:
(lo bacia)
- Ragazzo:
E’ un si o un no?
- Ragazza:
Si.
Se non riposti questo avrai la vita piu’ sola di tutte!
MA!
Se lo riposti, avrai una relazione che durerà quanto vuoi tu!
Hai 3 minuti per ripostarlo.
Se sei una ragazza ripostalo come "IL RAGAZZO PIU’ DOLCE!!!"
Se sei un ragazzo ripostalo come "cosa merita una ragazza"

Monday, 9 May 2011

Emo Message...

Ho scritto questa specie di mini-racconto un giorno in cui mi hanno privato di una cosa molto importante e che, il giorno dopo, ho scoperto che non avrei più avuto la possibilità di riaverla. In quel periodo, mi sono ricordata di una cosa: "hey, c****! Sono emo!" E ho ricominciato a vestirmi in emo-style e a comportarmi come una emo, anche perché ne ero obbligata: ero troppo triste per fingere di essere felice.

Vi voglio scrivere quì questo Emo Message e spero che capirete quello che provavo in quel momento... adesso mi è passato ma ancora non riesco ad accettarlo.

Ci tengo a precisare che quello che è scritto in questo racconto non è assolutamente vero (almeno in parte), quindi non fatevi delle idee strane! :-p


Vivo in un incubo. Intorno a me c'è gente che mi guarda male e che mi comanda come fossi una marionetta, e poi mi mi abbandona. Vivo in un mondo di sfortuna, abitanti: solo io. Quando vivo il momento più bello della mia vita e penso che non potrebbe andare meglio, ecco che arriva il buio che comincia ad attaccarmi e rovinare quel momento, e alla fine piango, ma a chi importa? Per gli abitanti di questo pianeta sono solo una nullità, non gli importa niente di me, e appena vedono che sto innondando il pavimento con le mie lacrime, mi sgridano e mi urlano contro, rendendo quel momento ancora più triste. Mi chiudo in camera mia per settimane e fisso il poster dei My Chemical Romance per settimane ancora, finché mia madre si ricorda di avere una figlia e la chiama per la cena, anche se quello scemo di mio fratello minore si è già divorato tutto il pollo arrosto. Piango ancora. Il pollo arrosto è diventato ufficialmente il cibo degli incubi, anche se è così tremendamente buono, ma mi hanno proibito di mangiarlo perché era già volato via nello stomaco di mio fratello. Quando ci ripenso, continuo a piangere. Prima di andare a dormire, non mi tolgo il trucco e non mi lavo i denti, perché tanto so che dobbiamo morire tutti, allora a che cosa serve di occuparsi della propria faccia? E mentre dormo, sogno di non essere mai nata, non voglio mai più svegliarmi.

Monday, 30 August 2010

FANTASMI

Una delle cose che mi interessano di più sono i fantasmi.
Non solo mi interessano, ma mi fanno anche venire i brividi: quando sono al buio, tutta sola, ho l'impressione di sentire dei rumori strani, che, in realtà, è solo il passo veloce dei miei piedi che non vedono l'ora di uscire da quella stanza. Ho anche l'impressione di vedere delle ombre danzare sui muri della mia stanza, che, in realtà, è la MIA ombra.
So bene che questa storia di spiriti con un lenzuolo in testa è tutta una cavolata, ma qualche volta mi viene voglia di crederci perché sono così terrorizzata dal buoio che non so più che cosa fare, così chiudo gli occhi e comincio a scivolare delicatamente contro la porta, come se morissi. E quando riapro gli occhi, ho l'impressione di vedere una luce sul fondo della mia stanza, come il luminoso occhio di un fantasma curioso, ma poi, capisco che è solo un pò di luce che è riuscita a penetrare dalle serrande chiuse della finestra.
Muovo molto lentamente la testa e evito di fare movimenti troppo bruschi che potrebbero innervosire i così detti "fantasmi" e mi metto a fissare il vuoto, anche se sono completamente al buio.
Passano dieci minuti che potrebbero sembrare dieci ore, e mi rendo conto che è ora di uscire da quella stanza e far vedere ai miei occhi un pò di luce del sole, così, come se fossi un'andicappata, mi alz0 tenendomi alla maniglia della porta con le gambe e le mani tremolanti, e, come se fosse la cosa più dura del mondo, abbasso la maniglia della porta per riuscire ad aprirla e uscire da quello strano mondo.
La luce del sole penetra nella stanza e mi volto sorpresa: quella era solo la mia stanza, non un mondo di spiriti venuti dall'aldilà, e non vedevo più strane ombre danzare sui muri né sentivo più strani rumori, anche perché stavo ferma immobile ad ammirare la camera, come se fosse la cosa più meravigliosa del mondo.
Riesco finalmente a fare un piccolo sorrisetto compiaciuto a mi reco veloce fuori dalla stanza, lasciando la porta mezza aperta e la mia paura abbandonata, e adesso non li resta che andarsene.
Belle frasi, eh? Le ho inventate io, io da sola, senza nemmeno un'aiutino, ditemi se queste frasi vi piacciono tramite un commento, ma potete anche dire che sono una cretina con la testa fra le nuvole, tanto vi mando tutti a quel... avete capito.
Ciao a tutti e ci vediamo presto quì da Amy!!! :-)